domenica 7 settembre 2008

Un giorno senza onore e senza data, per un giorno che non c'è!

Ogni parola spesa oggi da mammalucchi in veste di maddalene perdute e historici vulgatari di basso mercato non può fare altro che peggiorare la morte della pietà.
Questi soggetti ciarlatani più simili a volgari piattai da fiera, feriscono nell'intimo più profondo una generazione alla quale una classe impolitica massomonarchica, ha imposto per ben due volte il cambiamento di campo rivolgendo le armi contro l'alleato.
Lasciando un popolo in balia di chi accostò la paglia al fuoco motivato da bassi interessi di potere accendendo il fuoco di una sanguinosa e bestiale "GUERRA CIVILE" che ha compromesso ogni identità nazionale che ancora oggi DIVIDE il Popolo Italiano.
Sarebbe bastato seguire la strada tracciata e proposta il 23 di marzo 1943 nel tempo richiesto alla scadenza del 15 settembre 1943 per evitare quello che poi gli inglesi definirono "un nuovo modo di tradire "TO BADOGLIATE" e Eienhower pur avendo il potere di firma delegato dalla Russia... prefrì demandare ad Alexander comandante in capo le forze armate alleate la firma di quello che definì "UNO SPORCO AFFARE" ("croochet deal" e che tale documento non si sarebbe potuto pubblicare se non dieci anni dopo la fine della guerra).
Un documento SPORCO AFFARE" nel quale vi è racchiuso il destino dell'Italia che ne avrebbe segnato in modo discutibile la scena diplomatica futura al punto che Alexander leggendo la carta di Quebec avvertì che l'Italia non doveva farsi alcuna illusione di poter diventare alleata delle Nazioni Unite e che la sua collaborazione militare si sarebbe ridotta a servizi di sabotaggio.
Il cronista inglese presente a Cassibile asserisce che
Castellano quando lo ebbe conchiuso "smiledt heppily", sorrise allegramente ..."
E su questo sorriso la pietà è morta.
W L'ITALIA!
Basco Grigioverde


Nessun commento:

Posta un commento