giovedì 2 agosto 2007

L'Aeronautica Nazionale Repubblicana non li ha dimenticati

Nuovo Fronte n°262



L'AERONAUTICA
NAZIONALE
REPUBBLICAN
A
NON LI HA
DIMENTICATI




‑ Franco Benetti




Il 2006 si è concluso, con un intenso impegno che si è sviluppato nel ricordare il sacrificio e il valore di un pugno di aviatori della R. S.I.

Il 3 aprile a Roveredo in Piano, cerimonia in ricordo del Ten. Pilota Nando Spreca caduto in combattimento in difesa di Treviso; presenti i Sig. Venturi ‑ Follador ‑ Benetti ‑ Giraldo ‑ Raccanelli ‑ Biagianti.

Il 10 maggio a Megliadino San Vitale (PD) davanti al cippo fatto erigere dal Sig. Adriano Crema, proprietario del podere, è stato ricordato il Ten. Pilota Bruno Cartosio caduto per difendere la sua città, Verona. Presenti: Adriano Crema e Franco Benetti.

Il 18 maggio Commemorazione per la fine delle battaglie sulla linea Gustav nel Cassinate, dove Italiani e Tedeschi combatterono l'ultima battaglia per difendere Roma. II pilota Franco Benetti del 2° Gruppo Caccia dell'A.N.R. invitato per l'occasione, ha ricordato il sacrificio del Gruppo Siluranti Carlo Faggioni ‑che in quel periodo si sacrificò nella testa di ponte di Anzio e Nettuno ‑ deponendo una corona al monumento dei Caduti sul colle Abate, nei pressi di Cassino. Erano presenti il Gen. Von Senger Etterlin ‑ il Col. Julius Schlegel ‑ il Magg. Otto Sratschmayer della 44.a Div. che nel 1944 hanno messo in salvo il notevole materiale dell'Abbazia di Montecassino, prima a Spoleto e successivamente in Vaticano; per questo me raviglioso gesto non hanno meritato un ricordo? La Messa al campo è stata celebrata dal Reverendo Don Germano Savelli Monaco di Montecassino sopravvissuto al terroristico bombardamento che distrusse l'Abbazia; presenti il Sindaco di Cassino Vincenzo Leone ‑ il Dott. Walter Jannetta ‑ il Pres. Ass. Arm Aeronautica Carlo Ferrara con numerosi soci e moltissimi re duci giunti dall'Austria e Germania.

Dal 19 al 23 luglio i Piloti dell'A.N.R. come di consueto sono stati invitati al Traditionsverban ‑ Jagdeschwader 27 in Germania a Bad Reichenhall in Baviera, con i gruppi d caccia e bombardamento, che hanno combattuto a fianco de piloti italiani in Africa ‑ Sicilia e nel nord dal 1943 al 1945 La delegazione italiana è stata ricevuta dal Presidente dell Caccia Tedesca Gen. Peter Vogler ‑ Gen. Jorg Kuebart, per 1 nuova Luftwaffe dal Col. Klein JG 74 Molders, il Col. Hage JG. 77 Richstofen, dal Col. Moicke JG. 73 Steinof, e dalle Si gnore Heidi Galland Schóerelles, e l'ultimo asso della cacci mondiale Commodore Giinter Rall.
Il cerimoniere rivolge un caloroso saluto, felice per l'occasione che gli ha permesso di conoscere tanti aviatori che hanno servito la Patria. Poi, un ricevimento col benvenuto de Borgomastro nel palazzo comunale, e quindi, a conclusione della giornata, la deposizione delle corone alla base del mo numento che ricorda i soldati Caduti di tutte le guerre, tra cu spiccava quella italiana.




L'ultima giornata si conclude con un grande ricevimento presso il grand Hotel "Axelmannstein", con la consegna da parte Italiana dei Crest ai Comandanti degli Stormi: il cavalli­no rampante del 4° Stormo e i diavoli rossi del 3°, alla Signora Heidi Gallan un prezioso foulard raffigurante Venezia. Infine ci scambiamo il saluto di addio, che in cuor nostro speriamo sia un arrivederci per il 2007.
Il giorno seguente prima di partire per l'Italia, la nostra delegazione si reca al cimitero di San Zeno a Bad Reichenhall e davanti ad una fossa comune deponiamo dei fiori avvolti dal nastro tricolore. In quella fossa 1'8 maggio 1945 furono sepol­ti una ventina di giovanissimi soldati Francesi della Divisione Waffen/Grenadier "Charlemagne" fatti fucilare a guerra finita e senza un regolare processo dal Generale gaullista Leclere.

Tutti rifiutano la benda e cadono gridando "Vive la France". Piantata sulla fossa si erge una grande Croce di betulla, le foto dei Caduti, e il motto in francese "IL TEMPO PASSA IL RI­CORDO RESTA".

ONORE a questi figli della Francia che 1'8 maggio 1945 da prigionieri furono uccisi dal vincitore senza processo.

Il 19 novembre 2006 a Lutrano commemorato il Ten. Pilota Antonio Max Longhini, caduto nel cielo di Oderzo il 16.11.44 dopo aver abbattuto nello stesso giorno un P. 47 e un B. 17. Sul luogo del sacrificio è stata eretta una Stele: come ogni anno i superstiti dell'A.N.R. depongono una corona. Pre­senti alla cerimonia la sorella Luciana, le Ass. Arma Aeronau­tica di Treviso, Oderzo, Conegliano, Venezia, Vicenza, Ala. Vittorio Veneto, il Com.te della base di Istrana Col. Biavati, il Gen. Frascella.


Rievochiamo l'olocausto di questi valorosi, a gloria dei cinquemila Caduti dell'A.N.R. (RSI).
F. B.

1 commento:

  1. io non vi dimenticherò mai siete i veri eroi di una italia sfatta

    RispondiElimina