venerdì 12 settembre 2008

La Stampa.it Il 12 settembre 1943 Mussolini liberato

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Il 12 settembre 1943 ha luogo una delle più spettacolari e rischiose missioni speciali della Seconda Guerra Mondiale . Per espresso volere di Adolf Hitler e dopo settimane di spionaggio e intrighi , i tedeschi localizzano Benito Mussolini , che è caduto il 25 luglio , prigioniero sul Gran Sasso d'Italia in Abruzzo . Una flottiglia di atlanti con a bordo truppe scelte delle SS e dei paracadutisti riesce ad atterrare sul massiccio . I carabinieri di custodia si arrendono immediatamente . Mussolini appare stanco, smagrito e non del tutto entusiasta di essere liberato ; viene fatto salire a bordo di un monorotore Fieseler FI 156 Cicogna e con il capitano Otto Skorzeny , che ha per la gran parte organizzato l'operazione, viene portato a Pratica di Mare e poi in Germania dove incontra Hitler . Hitler impone a Mussolini di mettersi alla testa della Repubblica Sociale Italiana RSI con capitale a Salò , sul lago di Garda . La liberazione di Mussolini , oltre a rallentare l'avanzata alleata in Italia , porta alla sanguinosa guerra civile tra italiani del 1944-1945.

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