giovedì 4 ottobre 2007

E' salito al Padre in quell'angolo di cielo riservato a santi martiri ed eroi





Roma, 4 ott. - E’ morto il sottufficiale del Sismi Lorenzo D’Auria, ricoverato da alcuni giorni all’ospedale militare del Celio dopo essere rimasto ferito gravemente in Afghanistan. L’uomo, insieme ad un altro sottufficiale del servizio di sicurezza militare e ad un loro collaboratore afgano, era stato rapito sabato 22 settembre nell’Afghanistan occidentale nei pressi di Shindand, nell’area posta sotto la competenza italiana nell’ambito della missione multinazionale Isaf. Lunedi’ 24 era scattato un blitz da parte di forze speciali italiane ed inglesi che aveva portato all’uccisione degli otto sequestratori afgani che tenevano prigionieri i tre, rimasti feriti nel corso dell’operazione.D’Auria aveva riportato le ferite piu’ gravi ed era tenuto in vita in questi giorni all’ospedale militare del Celio solo grazie ad un respiratore artificiale. Meno gravi le condizioni dell’altro operatore del Sismi, che ha riportato la frattura della clavicola sinistra e del collaboratore afgano. Entrambi sono tuttora ricoverati presso il policlinico militare.


Paracadutista Lorenzo D'Auria Presente!




PER UN AMICO


Amicizia fatta di silenzi
è la nostra e lontana dalle vicende
e senza tempo ché non abbiamo
ricordi nel passato né giuramenti
per l'avvenire:
solo ci unisce questa lunga
ora di pena, quasi inconsciamente.
Come due viandanti sulla stessa strada
che tacitamente s'accompagnino
e, senza nulla dirsi, tutto
uno dell'altro sappiano


Magg. Edoardo sala

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